L’Origine di Bol­za­no Sub – Un sogno collettivo

Tut­to ha ini­zio in una stan­za nel­la sto­ri­ca sede del­la Fede­ra­zio­ne Ita­lia­na Pesca Spor­ti­va in Via Goe­the 21, il 18 novem­bre 1968. Quin­di­ci soci fon­da­to­ri di varie estra­zio­ni socia­li e appar­te­nen­ti a grup­pi lin­gui­sti­ci dif­fe­ren­ti si riu­ni­sco­no sot­to la gui­da di Seba­stia­no Pal­me­ri, con la pre­sen­za del nota­io Finel­li, per dare vita alla pri­ma asso­cia­zio­ne subac­quea in Alto Adi­ge: “BOLZANO SUB – SPORTTAUCHER CLUB BOZEN,” abbre­via­to in BZ Sub – STC Bozen. Que­sti visio­na­ri, con deter­mi­na­zio­ne e pas­sio­ne, sono i veri arte­fi­ci del­la dif­fu­sio­ne del­la subac­quea in tut­ta la Pro­vin­cia di Bol­za­no, con­tri­buen­do a tra­smet­te­re que­sta straor­di­na­ria pas­sio­ne a mol­te persone.

Da quel momen­to, la socie­tà ha attra­ver­sa­to fasi di cre­sci­ta e cri­si, com­pre­se divi­sio­ni che han­no dato vita ad altre asso­cia­zio­ni subac­quee come Del­fin Sub, affi­lia­ta alla FIAS, Blu Ocean, affi­lia­ta alla PADI, e H₂O, anch’essa par­te del­la FIPSAS. Tut­ta­via, que­ste sfi­de sono sta­te affron­ta­te con deter­mi­na­zio­ne e han­no con­tri­bui­to a pla­sma­re Bol­za­no Sub in una strut­tu­ra moder­na e all’avanguardia.

Per ritor­na­re alla sto­ria… l’inizio del­la Scuo­la Fede­ra­le di Immersione

I pri­mi istrut­to­ri subac­quei fon­da­to­ri han­no crea­to la Scuo­la Fede­ra­le d’Immersione di Bol­za­no, seguen­do la didat­ti­ca FIPSAS CMAS. Da quel momen­to, a par­ti­re dal 1969, la socie­tà ha for­ma­to una lun­ga lista di bre­vet­ta­ti FIPSAS/CMAS in Alto Adi­ge, garan­ten­do un inse­gna­men­to di alto livel­lo. Il pri­mo cor­so per Som­moz­za­to­ri è sta­to inau­gu­ra­to dall’illustre Cav. Dui­lio Mar­can­te, uno dei padri fon­da­to­ri del­la didat­ti­ca FIPSAS, pres­so l’Hotel Gri­fo­ne di Bol­za­no. L’istruttore Fran­co Paro­la­ri, con il pre­zio­so sup­por­to dei coniu­gi Pal­me­ri, ha gui­da­to il pri­mo cor­so, con la par­te­ci­pa­zio­ne di ben 40 allievi.

Dal 1968 l’attività del­la socie­tà non si è limi­ta­ta alla for­ma­zio­ne di subac­quei bre­vet­ta­ti, ma si è este­sa a mol­te­pli­ci atti­vi­tà, sia spor­ti­ve che socia­li. L’aspetto ago­ni­sti­co ha rega­la­to note­vo­li sod­di­sfa­zio­ni, con com­pe­ti­zio­ni nazio­na­li e inter­na­zio­na­li che han­no fat­to cono­sce­re il nome “BOLZANO SUB – SPORTTAUCHER CLUB BOZEN” in tut­to il mondo.

BZ Sub – STC Bozen si è dedi­ca­ta in par­ti­co­la­re alle disci­pli­ne del nuo­to pin­na­to in velo­ci­tà e lun­ga distan­za, dell’orientamento subac­queo e del­la foto­gra­fia subac­quea. Gra­zie ai suoi atle­ti di spic­co, più vol­te cam­pio­ni ita­lia­ni e mem­bri del­la Nazio­na­le Azzur­ra, Bol­za­no Sub ha con­qui­sta­to nume­ro­si rico­no­sci­men­ti spor­ti­vi in Ita­lia e all’estero nel­le disci­pli­ne scelte.

Il 1972 ha segna­to l’inizio del­le atti­vi­tà orga­niz­za­ti­ve, con la mani­fe­sta­zio­ne spor­ti­va inter­na­zio­na­le di Nuo­to Pin­na­to Gran Fon­do, svol­ta­si nel fiu­me Adi­ge, che ha atti­ra­to nel cor­so degli anni cen­ti­na­ia di atle­ti di cali­bro inter­na­zio­na­le a Bolzano.

La com­pe­ti­zio­ne ha suc­ces­si­va­men­te pre­so il nome di “Cop­pa Pri­ma­ve­ra di Bol­za­no” e si è tra­sfe­ri­ta al lago di Mon­ti­co­lo, riscuo­ten­do sem­pre un gran­de suc­ces­so e atti­ran­do atle­ti di nuo­to pin­na­to nazio­na­li ed inter­na­zio­na­li nell’Alto Adige.

Un altro pun­to di orgo­glio è sta­to l’organizzazione del­la pri­ma pro­va del Cam­pio­na­to Ita­lia­no d’Orientamento Subac­queo, una disci­pli­na affa­sci­nan­te ma spes­so tra­scu­ra­ta in Ita­lia. Tut­ta­via, Bol­za­no Sub ha fat­to uno sfor­zo per pro­muo­ver­la e met­te a dispo­si­zio­ne del­le attrez­za­tu­re com­ple­te per colo­ro che desi­de­ra­no cimen­tar­si in que­sta disci­pli­na, con­tri­buen­do al suo sviluppo.

Foto­gra­fia Subac­quea – Il Tro­feo Bol­za­no Sub

La com­pe­ti­zio­ne di Foto­gra­fia Subac­quea “Tro­feo Bol­za­no Sub” rap­pre­sen­ta l’ultima aggiun­ta alle mani­fe­sta­zio­ni spor­ti­ve orga­niz­za­te da Bol­za­no Sub. Que­sta disci­pli­na affa­sci­nan­te e coin­vol­gen­te ha visto la for­ma­zio­ne di atle­ti di alto livel­lo all’interno del­la socie­tà. Negli anni la foto­gra­fia subac­quea ha por­ta­to note­vo­li sod­di­sfa­zio­ni, con il cul­mi­ne rap­pre­sen­ta­to dal­la par­te­ci­pa­zio­ne di Andreas Pera­tho­ner ai cam­pio­na­ti mon­dia­li del 1998 in Nor­ve­gia, dove è diven­ta­to cam­pio­ne mon­dia­le nel­la cate­go­ria foto­gra­fia crea­ti­va e vice­cam­pio­ne mon­dia­le come par­te del­la squa­dra nazionale.

La Scuo­la di Nuo­to Pin­na­to è un ele­men­to fon­da­men­ta­le dell’attività spor­ti­va di Bol­za­no Sub e ope­ra nell’ambito del CONI come Cen­tro Avvia­men­to allo Sport, inse­gnan­do il nuo­to pin­na­to ai gio­va­ni dai 8 ai 14 anni. Que­sta scuo­la, diret­ta da istrut­to­ri fede­ra­li com­pe­ten­ti che dedi­ca­no il loro tem­po libe­ro all’insegnamento del­la disci­pli­na, ha for­ma­to nume­ro­si gio­va­ni atle­ti che rap­pre­sen­ta­no con suc­ces­so la socie­tà in com­pe­ti­zio­ni agonistiche.

Tra le atti­vi­tà socia­li, spic­ca l’organizzazione di vacan­ze subac­quee nel Medi­ter­ra­neo, alla sco­per­ta del­le affa­sci­nan­ti iso­le ita­lia­ne e dei luo­ghi d’immersione, oltre a mete eso­ti­che come le Mal­di­ve e il Mar Rosso.

Immer­sio­ni nei laghi alpi­ni – Un’esplorazione di casa

Per chi pre­fe­ri­sce resta­re più vici­no a casa, Bol­za­no Sub orga­niz­za immer­sio­ni nei laghi alpi­ni, com­pre­se ope­ra­zio­ni di puli­zia dei fon­da­li e moni­to­rag­gio del­le acque.
Duran­te le immer­sio­ni inver­na­li, è sta­to sta­bi­li­to un record mon­dia­le di immer­sio­ne sot­to il ghiac­cio nel lago di Bra­ies, rag­giun­gen­do una pro­fon­di­tà di –27 metri. Que­sto exploit spor­ti­vo è sta­to accom­pa­gna­to da ricer­che scien­ti­fi­che con il pre­lie­vo di cam­pio­ni d’acqua e di fon­da­le per suc­ces­si­ve ana­li­si di laboratorio.

Un momen­to di par­ti­co­la­re inte­res­se è sta­to il ritro­va­men­to di alcu­ne canoe di legno risa­len­ti al VII seco­lo d.C. nel Lago di Mon­ti­co­lo e il recu­pe­ro di una di esse da par­te dell’istruttore Elvi­no Rover­si. Que­sta piro­ga mil­le­na­ria è ora espo­sta in una teca di vetro pres­so il risto­ran­te del Lido di Mon­ti­co­lo, rap­pre­sen­tan­do un impor­tan­te pez­zo d’archeologia per la Pro­vin­cia di Bol­za­no. L’attività archeo­lo­gi­ca dei soci di Bol­za­no Sub ha anche coin­vol­to la ricer­ca dei galeo­ni vene­zia­ni nel Lago di Gar­da in col­la­bo­ra­zio­ne con il Grup­po d’Archeologia Subac­quea Lacu­stre di Sirmione.

Un momen­to di gran­de orgo­glio è sta­to anche l’attività di spe­leo – sub, che ha por­ta­to alla crea­zio­ne del film “Dal­la Luce al Buio e Ritor­no,” gira­to dai soci del club. Que­sto cor­to­me­trag­gio in super 8 ha vin­to il pre­mio “Meda­glia d’Oro” al “Festi­val dei Film a Pas­so Ridot­to” di Pra­to, con­se­gna­to dal Pre­si­den­te del­la Repub­bli­ca, e il pri­mo posto al “Festi­val del­la Mon­ta­gna”. Il film è sta­to pro­iet­ta­to in nume­ro­si club subac­quei e sezio­ni del CAI.

Bol­za­no Sub è tra i club fon­da­to­ri dell’Intersub Gar­da, un orga­ni­smo dedi­ca­to alla tute­la dell’equilibrio idro­bio­lo­gi­co del Lago di Gar­da e al coor­di­na­men­to del­le atti­vi­tà subac­quee nel­la regio­ne. Per pro­muo­ve­re un equi­li­bra­to rap­por­to tra lo sport e l’ambiente, la socie­tà è affi­lia­ta all’Ekoclub Inter­na­tio­nal, una del­le poche asso­cia­zio­ni ambien­ta­li­sti­che rico­no­sciu­te dal Mini­ste­ro dell’Ambiente.

La sto­ria di Bol­za­no Sub è una testi­mo­nian­za straor­di­na­ria di dedi­zio­ne, pas­sio­ne e impe­gno nel­la dif­fu­sio­ne e nel­la pra­ti­ca del­la subac­quea, arric­chi­ta da una serie di suc­ces­si spor­ti­vi e con­tri­bu­ti alla ricer­ca e all’archeologia subac­quea. La socie­tà con­ti­nua a pro­spe­ra­re e a rap­pre­sen­ta­re un faro per gli appas­sio­na­ti di subac­quea in Alto Adi­ge e oltre.